FORMATORE PROPONENTE: Marilia Zappalà
ISTITUTO DI RIFERIMENTO: Il Pianeta Empatico, Firenze
TITOLO DEL PROGETTO: “Il Teatro dell’Oppresso incontra la Comunicazione Nonviolenta”
CONTENUTI E PROGRAMMA:
Un percorso di 3 giorni (18 ore totali) di Teatro dell’Oppresso attraverso cui esploreremo situazioni che ci interrogano e che vorremmo diverse, sperimentando attraverso la forza del gioco teatrale come il processo della Comunicazione Nonviolenta possa di volta in volta sostenerci nel creare il cambiamento che vorremmo.
L’esperienza del linguaggio teatrale per aumentare la consapevolezza del nostro potere personale e abilità di comunicazione in uno spazio protetto di libera espressione, in una dinamica interattiva che mette in gioco i corpi, le emozioni, i bisogni, i desideri e le possibilità di azione per portare i cambiamenti che vogliamo, per sbloccare e far evolvere le situazioni che ci stanno a cuore.
Per:
- Sperimentare alcune tecniche del Teatro dell’Oppresso e in particolare quella del Teatro-immagine e del Teatro-forum
- Allenare una serie di abilità della Comunicazione Nonviolenta in scene teatrali costruite nel lavoro di gruppo a partire da situazioni concrete
- Stimolare creatività, consapevolezza, collaborazione, condivisione di esperienze ed emozioni
- Aumentare la conoscenza di sé, dei propri mezzi espressivi e potere personale
Il Teatro dell’Oppresso (TdO) è il frutto delle ricerche e della pratica del regista Augusto Boal (1931- 2009), prima in Brasile negli anni ’70 e successivamente durante il suo esilio in Europa.
La sua eredità è portata avanti e arricchita da gruppi che utilizzano il TdO in tutto il mondo e in contesti molto differenti.
Durante il seminario, lavoreremo con due delle tecniche principali del TdO
- Il Teatro-Immagine che invita le persone a “pensare con il corpo”, costruendo delle immagini con i propri corpi per esprimere emozioni, vissuti e idee a partire da questioni e conflitti su cui si desidera stimolare una riflessione
- Il Teatro-forum che è una tecnica di teatro interattivo in cui si utilizza il gioco teatrale per stimolare momenti di riflessione e confronto su un tema scelto. Con questo obiettivo, vengono costruite delle scene incentrate su situazioni di conflitto che ci interrogano e ci invitano a prendere la parola e a metterci in azione.
L’esperienza del processo della Comunicazione Nonviolenta di Marshall B. Rosenberg arricchirà l’esplorazione delle situazioni e permetterà ai partecipanti di sperimentarla attraverso il gioco teatrale.
N.B: Non è necessaria nessuna esperienza teatrale per partecipare.
È richiesta la presenza a tutte le fasi del lavoro.
Seminario a numero chiuso, massimo 16 partecipanti
DOCENTE: Irene Zagrebelsky, lavora per facilitare e creare spazi di dialogo in cui i diversi punti da cui si guarda il mondo possano esprimersi e ascoltarsi. Lo fa attraverso la Comunicazione Nonviolenta Empatica di cui è formatrice certificata dal Center for Nonviolent Communication e attraverso il Teatro dell’Oppresso su cui si è formata al Théâtre de l’Opprimé di Parigi.
SEDE DELL'ATTIVITÀ FORMATIVA: Fattoria Majnoni Baldovinetti, Marti (PI)
DATE E ORARI: 15-17 novembre 2024, dalle 16.00 del venerdì alle 16.00 della domenica
COSTO: 195 € (IVA compresa), per il seminario.
Si attestano 18 ore di formazione continua professionale riconosciuta da AICo.
PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI E DETTAGLI SUL SOGGIORNO:
Il Pianeta Empatico pianeta.empatico@gmail.com, 333 4360261