Per esercitare la professione, il counselor, oltre ad essere in possesso di un diploma di scuola media superiore, deve aver completato una formazione specifica di base.
I seguenti standard formativi adottati dall’AICo derivano dal confronto con le altre associazioni di categoria, facenti parte del Coordinamento Italiano delle Associazioni di Counseling, e in accordo con l’EAC, European Association for Counselling.
Ogni corso di formazione di base in counseling deve avere una durata non inferiore ai 3 anni, per un monte ore totale minimo di 950 ore.
Percorso di formazione teorico pratico (counselor base/junior) con almeno 500 ore di cui:
300 ore di teoria e tecniche di counseling in aula (comprese esercitazioni pratiche e verifiche in itinere e finali)
50 ore di formazione personale di cui almeno 10 di formazione personale individuali di counseling
70 ore di attività di counseling documentata (di cui almeno 40 ore di colloqui di counseling svolti e al massimo 20 ore di attività di counseling di gruppo svolta nel ruolo di conduttore)
30 ore di supervisione di 1° livello o supervisione didattica (sedute supervisionate live)
50 ore di studio, ricerca personale, preparazione e svolgimento esame finale
Tirocinio di almeno 450 ore (counselor professionista) così articolato:
- Almeno 40 ore di supervisione di 2° livello o supervisione professionale (commento e discussione di casi presentati relativi alla propria pratica di counselor in formazione)
- Almeno 40 ore di formazione personale (di cui almeno 15 di formazione personale individuale di counseling)
- 120 ore di pratica di counseling documentata (di cui almeno 80 ore di colloqui di counseling individuale svolti e al massimo 40 ore di counseling di gruppo svolto nel ruolo di conduttore)
- 250 ore tra: affiancamento/assistenza, organizzazione/progettazione/promozione di attività di counseling, studio/ricerca/preparazione e discussione tesi per il conseguimento dell'Attestato
Contenuti di base per la formazione:
- Introduzione alla relazione d’aiuto
- Fondamenti teorici del counselling: introduzione al modello di riferimento.
- Approccio olistico, teoria del campo, relazione figura-sfondo e autoregolazione organismica. Vantaggi, limiti e controindicazioni dell’approccio esperienziale nel counselling.
- Teoria dell’attaccamento e processo di individuazione
- Dinamiche dei processi dell’apprendimento e del cambiamento.
- Analisi delle caratteristiche soggettive contingenti che ostacolano la realizzazione del progetto personale.
- La comunicazione nella relazione d’aiuto: il livello verbale e il livello non verbale.
- Tecniche di intervento e strategie nel counsellling.
- Relazione Io-Tu: identificazione ed empatia.
- La gestione del setting: dall’analisi della domanda al monitoraggio finale.
- Emozioni e consapevolezza corporea.
- Analisi dei bisogni fondamentali e sviluppo delle risorse necessarie alla realizzazione del progetto personale.
- Dinamiche di gruppo e modelli di intervento con i gruppi.
- Il counselling individuale, con coppie, con famiglie e con gruppi e organizzazioni
- Ambiti di applicazione del counselling: il contesto sociosanitario, il contesto educativo, il contesto aziendale.
- Etica e deontologia professionale.