L’identità di una professione è sancita da un suo specifico “profilo” e da un suo “codice” di deontologia.
Il codice di comportamento di una determinata professione è parte essenziale per la definizione di una professione: disciplina cosa prevede la professione e le modalità di comportamento per esercitare in modo appropriato tale professione.
Inoltre per Aico il counseling è una professione che presenta già nel suo profilo elementi che si legano agli aspetti deontologici: se non è etico, non è counseling.

Il counseling consiste nell’utilizzo di una serie di conoscenze, abilità e atteggiamenti finalizzati all’aiutare il cliente ad aiutare sé stesso. Il counseling quale professione emergente in Italia è, dunque, un’attività orientata al benessere e allo sviluppo delle potenzialità della persona. Tale professione è abbastanza sovrapponibile al termine “consulenza di aiuto” o “consulenza alla persona”.

Il counselor AICo è un professionista che, avendo completato uno specifico percorso di formazione di almeno 950 ore, in possesso dell’attestato abilitante e iscritto alla Associazione professionale AICo, è in grado di fornire consulenze di aiuto a clienti individuali, coppie, famiglie, gruppi e organizzazioni.

La consulenza del counselor è orientata ad aiutare il cliente ad aiutare sé stesso in merito a:
–    specifici problemi di ordine personale o professionale
–    difficoltà nel prendere decisioni
–    orientamento nelle scelte di vita
–    supporto nelle difficili fasi che si susseguono durante il ciclo di vita
–    gestione delle relazioni interpersonali
–    gestione della relazione con sé stessi
–    sviluppo delle risorse e potenzialità
–    promozione e sviluppo della consapevolezza personale
–    gestione di emozioni, pensieri, percezioni e conflitti interni e/o esterni.

A questo scopo il counselor mette in campo una prassi che, seppur fondata su attitudini implicite e connaturate nella natura umana, è frutto di una formazione articolata e specifica. Tale formazione trova il suo aspetto fondante nella cura della intenzionalità e progettualità dell’essere umano, dimensioni entro cui viene individuato l’ambito in cui la persona sperimenta ed esercita la sua libertà di scelta.

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